Culti, attiva nel comparto fine fragrances, presenta i dati delle vendite dei primi nove mesi del 2017, che evidenziano un fatturato di 4 milioni, in aumento del 29% rispetto al medesimo periodo del 2016. Si segnala che il dato del 2016 non è stato riportato in quanto la società ha redatto solo un bilancio pro-forma al 31 dicembre relativo all’intero 2016.
Sul mercato domestico, le vendite crescono del 18,9% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente, a 880 mila euro. I mercati internazionali, pari a 3,2 milioni (che rappresentano il 78% del totale), forniscono il maggior contributo alla crescita con un incremento del 33% rispetto all’anno precedente.
Suddividendo il fatturato per tipologia di prodotto, le vendite dei diffusori rappresentano l’85% del totale e hanno registrato una crescita del 24% a 3,4 milioni. Anche le vendite di candele e altri accessori hanno subito un notevole incremento, pari al 69%, attestandosi a 611 mila euro.
Attualmente la società possiede tre punti vendita diretti sul territorio italiano e presenta una rete distributiva piuttosto variegata sia a livello nazionale che internazionale. I prodotti vengono venduti in tutto il mondo da Rinascente (Milano, Monza, Padova, Fiorenza), El Corte Ingles (Madrid e Lisbona), Harrods (Londra), Lane Crafword (Hong Kong) e molti alti.
Lo sviluppo strategico in Italia è caratterizzato anche dall’apertura di nuovi punti vendita monomarca, come quello inaugurato ad ottobre a Napoli. La società milanese prosegue quindi la ricerca di location strategiche per accrescere la “brand awareness” e in quest’ottica è già stata individuata a Bari la location per l’apertura del quarto punto vendita diretto.
Il Ceo Pierpaolo Manes sottolinea l’importanza dell’anno in corso, in considerazione dell’ingresso in Borsa, avvenuto nel luglio scorso, e all’importante sviluppo dei ricavi.
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