Nei primi nove mesi del 2017 Molmed realizza ricavi pari a 15,6 milioni, in crescita del 12,5% rispetto al pari periodo 2016. Tale andamento beneficia dei ricavi del prodotto Zalmoxis pari a 2,5 milioni derivanti da milestone e up-front relativi ai contratti siglati con TTY Biopharm e con Dompé farmaceutici.
Una dinamica positiva che si riflette a livello sia di Ebitda sia di Ebit, che riducono il deficit rispettivamente del 48,1% a 6,9 milioni e del 44% a 7,9 milioni, nonostante ammortamenti e svalutazioni passati da 800 mila euro a 1 milione.
Diminuisce anche la perdita netta pari a 8,1 milioni (-43,2% a/a).
Dal lato patrimoniale la liquidità netta si attesta a 17,4 milioni, in calo di 2,3 milioni rispetto alla fine 2016.
Per il 2017 il management prevede un proseguimento dello sviluppo clinico e industriale dei principali prodotti proprietari in sperimentazione e delle attività finalizzate all’accesso al mercato di Zalmoxis nonché di quelle volte ad accrescere le collaborazioni di sviluppo e produzione cell & gene therapy svolte conto terzi.
Proseguiranno inoltre le interazioni con una serie di potenziali nuovi partner industriali per il lo sviluppo clinico e industriale del prodotto NGR-hTNF, nonché gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo pre-clinico orientate a valorizzare le caratteristiche del CAR CD44v6 e sperimentare il prodotto nell’uomo possibilmente entro il 2018.
Infine è attesa sempre nel 2017 la graduale attivazione della nuova facility di Bresso.