Il Ftse Italia Servizi Finanziari comincia l’ottava poco mosso (-0,1%) e in linea all’analogo europeo (-0,2%), risentendo delle vendite sul comparto bancario (-0,4%) e uniformandosi sostanzialmente al Ftse Mib (flat).
Avvio di settimana in ordine sparso per i titoli dell’asset management, in attesa della divulgazione dei conti relativi al terzo trimestre. Bene Banca Generali (+1,1%), seguita da Azimut (+0,5%) che consolida il rialzo della settimana scorsa. Acquisti anche su Anima (+1,4%).
Su Exor (-0,8%) si abbatte qualche presa di beneficio dopo il rialzo del 5% riportato nella settimana precedente.
Denaro su Poste Italiane (+0,6%) dopo l’innalzamento del rating effettuato da Standard & Poor’s nei giorni scorsi.
Nel Mid Cap ancora in rosso Banca Intermobiliare (-0,9%), a poco più di dieci giorni dalla divulgazione dei termini relativi alla cessione della quota di maggioranza al fondo inglese Attestor. Si segnala che la banca torinese è stata inserita da Bankitalia all’albo dei gruppi bancari dallo scorso 30 settembre.
Cerved (+0,6%) rafforza il progresso dei giorni precedente ancora in scia ai buoni risultati realizzati nei primi nove mesi del 2017 e alle stime sugli impatti positivi generati dalle recenti operazioni perfezionate con Mps e Popolare di Bari, che nel 2018 dovrebbero generare un Ebitda aggiuntivo di circa 23 milioni.
Tra le Small Cap denaro su Mittel (+1,2%) che a tre settimane dall’avvio dell’opas sulle 57.059.155 obbligazioni 2013/2019 ha raccolto adesioni provvisorie pari al 5,15 per cento.