Nel terzo trimestre 2017 Valsoia riporta ricavi pari a 28,7 milioni, in calo del 4,4% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Una contrazione che riflette in particolare la diminuzione dei ricavi nei gelati per 1,2 milioni, interamente riconducibile all’ingresso contemporaneo nella grande distribuzione di tutti i più importanti players nazionali e multinazionali del gelato, con versioni vegetali e delattosate delle proprie linee, unitamente al lancio di numerose private label a marca delle insegne distributrici.
E’ doveroso segnalare che in tale contesto la quota di mercato del Gelato Valsoia si è comunque attestata, nei mesi di maggiori consumi (giugno-settembre), intorno al 70%. Sostanzialmente stabili gli andamenti delle altre linee con performance positive in particolare nello yogurt vegetale (+3,7%) e nelle confetture Santa Rosa (+9%).
Ancora in calo invece il pomodoro (-20,8%) a causa del perdurare, come avvenuto anche nei trimestri precedenti di forti tensioni ribassiste e speculative su lato dei prezzi di vendita. Prosegue inoltre l’andamento positivo delle vendite internazionali che registrano anche nel terzo trimestre un +16,6%.
In calo sia l’Ebitda (-11,2% a 4,3 milioni) sia l’Ebit (-11,7% a 3,9 milioni), in presenza di ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente invariati.
L’utile netto evidenzia una contrazione del 7,4% a 2,7 milioni.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta aumenta di 4,4 milioni, passando da 18,2 milioni di fine giugno 2017 a 22,6 milioni.
Il management segnala che nel mese di ottobre l’andamento delle vendite è proseguito sostanzialmente in linea con il pari periodo dell’esercizio precedente.