Ieri chiusura debole per le Borse europee in una seduta caratterizzata dall’attenzione per i risultati corporate. A Piazza Affari il Ftse Mib ha limitato i danni archiviando le contrattazioni in flessione dello 0,2% a 22.962 punti, mentre il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%) hanno chiuso più arretrati.
In sostanziale parità il Ftse Aim Italia, di poco al di sotto dei corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 e il Ftse Aim All Share entrambi a +0,1 per cento.
In calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 2.678.599 azioni trattate.
In evidenza Clabo, in progresso del 4,5% con 197.000 titoli trattati, un volume nettamente superiore rispetto alla media degli scambi delle precedenti sessioni. La società, attiva nelle vetrine espositive professionali, ha siglato un accordo commerciale con il maestro pasticcere Igino Massari per fornire gli arredi al nuovo concept di pasticceria che utilizzerà i locali di alcune ex filiali di Intesa Sanpaolo nelle principali piazze italiane. Il valore della prima fornitura, pari circa 160mila euro, si inserisce in un più ampio accordo di collaborazione commerciale, in forza del quale il maestro parteciperà a svariate iniziative organizzate dalla società marchigiana nel corso dei prossimi mesi. Il primo locale sarà inaugurato nel prossimo mese di gennaio in prossimità di piazza Duomo a Milano, in un locale di circa 125 mq, dei quali circa 100 saranno destinati al pubblico e il restante a un “laboratorio artistico” nel quale, occasionalmente, il maestro e i suoi allievi mostreranno le varie fasi di lavorazione dei prodotti.
Seduta positiva anche per Culti, che ha segnato un progresso del 4,6% con 11.250 titoli tradati. Ieri la società, attiva nel comparto fine fragrances, ha presentato i dati delle vendite dei primi nove mesi del 2017, che evidenziano un fatturato di 4 milioni, in aumento del 29% rispetto al medesimo periodo del 2016. Si segnala che il dato del 2016 non è stato riportato in quanto la società ha redatto solo un bilancio pro-forma al 31 dicembre relativo all’intero 2016. Sul mercato domestico, le vendite crescono del 18,9% a 880 mila euro, mentre i mercati esteri con 3,2 milioni di ricavi hanno fornito il maggior contributo alla crescita con un incremento del 33% rispetto all’anno precedente.
Attenzione anche su Smre, in rialzo dell’1,3% con 170.700 azioni scambiate, un livello nettamente superiore rispetto alla media degli scambi delle precedenti sessioni. La controllata I.E.T. ha siglato un contratto di fornitura con l’unità Cinese di ISUZU, costruttore giapponese leader mondiale nei veicoli commerciali premium brand. L’accordo prevede la fornitura da parte di I.E.T. di 100 kit di elettrificazione destinati all’avvio della produzione della nuova versione full electric del camion ISUZU da 7,5 tonnellate. La tecnologia del sistema di propulsione del camion, tutta made in Italy, sarà fornita interamente dal gruppo Smre entro marzo 2018, con le prime consegne già a partire da dicembre 2017.
Vendite, invece, su Energica Motor Company, in calo del 3,3% con 42.500 titoli scambiati. La società ha ricevuto da Atlas Special Opportunities richiesta di conversione delle residue obbligazioni della quarta tranche del prestito obbligazionario emesso il 30 ottobre 2017. La richiesta di conversione riguarda 20 obbligazioni per complessivi 200.000 euro e completa la conversione delle obbligazioni della quarta tranche. Ieri a Eicma sono state presentate le novità MY2018 e il terzo modello Eva EsseEsse9, quest’ultima la prima moto elettrica di ispirazione “old-school” ispirata al vero nome della Via Emilia (la Strada Statale 9), storica arteria che attraversa la Motor Valley Italiana. Veste rinnovata invece per Ego, eletta da MCN “Electric Bike of the Year”, ed Eva, con nuove colorazioni.