Bper – Debole a Piazza Affari per timori interventi Bce su npl

Titolo Bper in deciso calo sul listino milanese penalizzata dai timori di un aumento delle richieste da parte della Bce sulla riduzione nell’esposizione nei crediti problematici.

Intorno alle 10:45 in Borsa le azioni della banca guidata da Alessandro Vandelli arretrano del 4,6% a 3,88 euro, mentre il Ftse Italia Banche cede l’1,4 per cento. I titoli del comparto sono tutti in calo dopo il piano industriale diffuso da Creval, che prevede un’innalzamento del livello delle coperture su sofferenze e inadempienze probabili e una forte riduzione dell’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale.

Tuttavia, il numero uno della banca emiliana, in occasione della presentazione della semestrale avvenuta lo scorso agosto, aveva fatto presente che l’obiettivo per il 2018 è quello di ridurre l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti (pari al 21,1% a fine giugno).

In particolare, il manager aveva precisato che: “Le risorse patrimoniali pongono il gruppo Bper ai vertici tra le banche commerciali italiane (con un Cet1 ratio fully phased al 13,17%, e un Cet1 ratio phased in al 13,38%) e consentono di affrontare una decisa azione di extra-provisioning, con maxi accantonamento da un miliardo per alzare la copertura dei crediti deteriorati”. Tale azione sarà effettuata a inizio 2018.

Si segnala che i titoli dell’istituto sono stati oggetto nelle ultime settimane dell’accumulo di forti posizioni short, che possono aver impattato sulle quotazioni.