ePrice – Ricavi (+4,7%) e Gmv (+9,3%), perdita netta a 15,8 mln nei 9M17

Nei primi nove mesi del 2017 ePrice, attiva nell’e-commerce, contabilizza ricavi pari a 133,2 milioni, in progresso del 4,7% rispetto al pari periodo del 2016. Un progresso che è comunque avvenuto in maniera discontinua, anche a causa di elementi quali la partenza di SAP in febbraio, un calendario sfavorevole in aprile nonché il trasferimento del magazzino in agosto e con un rallentamento nel 3Q17.

Il business principale rappresentato da Elettronica Elettrodomestici e altri prodotti, pari al 91% del totale, registra una crescita del 4,4% a 121,3 milioni.

Positivo anche l’andamento dei Servizi/altri ricavi (9% del totale; +7,8% a/a).

L’indicatore Gross Merchandise Volume (Gmv), che rappresenta una misura effettiva del business sulle piattaforme eCommerce e sul Marketplace e comprende i ricavi dei prodotti, spedizioni e volumi generati da 3PMarketplace, al netto dei resi e Iva inclusa, risulta pari a 178,3 milioni (+9,3%), beneficiando principalmente dell’andamento positivo del Marketplace, che ha raggiunto n. 1.465 merchants e realizzato un progresso del 54% nei nove mesi, trainato da una crescita del segmento elettronica e cellulari.

L’Ebitda riporta un deficit di 11,1 milioni, aumentato del 46,1% sotto il peso di maggiori costi commerciali e di marketing (+22,8%) nonché di logistica (+9,7%).

Dinamica che si conferma anche a livello di Ebit, dove il deficit sale da 10,5 a 16,2 milioni (+54,3%), in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 75,8% a 5,1 milioni.

Il periodo in esame si chiude con una perdita netta di 15,8 milioni, che si confronta con un utile di 3 milioni dei primi nove mesi del 2016, che beneficiavano di un utile delle attività dismesse per 13,9 milioni, inclusa la plsuvalenza sulla vendita di Banzai Media e Saldiprivati.

Dal lato patrimoniale la liquidità netta si attesta a 15,7 milioni, in calo di 40,4 milioni rispetto a fine 2016, per effetto degli assorbimenti derivanti da attività operative per 24,3 milioni, da attività di investimento per 11,5 milioni e da attività di finanziamento per 0,7 milioni.

Si segnala che, anche a causa dell’andamento negativo del mercato di riferimento, i risultati dei primi nove mesi hanno evidenziato un rallentamento del trend di crescita rispetto alle attese.

Si ricorda che storicamente il quarto trimestre influisce in maniera importante sui risultati dell’intero anno.

Pertanto, la possibilità di raggiungere l’obiettivo di miglioramento della profittabilità, dipende dall’andamento del mercato di riferimento e dai risultati nel corso di quest’ultimo trimestre, in cui è prevista una forte spinta promozionale tramite TV e radio.

Si ricorda infine che storicamente la posizione finanziaria netta migliora nell’ultimo trimestre dell’anno grazie alla stagionalità. Il management si attende, pertanto, che la posizione finanziaria netta a fine anno migliori rispetto ai nove mesi 2017.