La società delle torri di Tim archivia il terzo trimestre 2017 con ricavi pari a 88 milioni, in crescita del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,1% vs consensus). Nel dettaglio, 64,5 milioni derivano dal contratto di servizio (Master Service Agreement) verso Tim; 22,3 milioni da altri clienti, tra cui i principali gestori mobili italiani e altri operatori di reti radio; 1,2 milioni derivanti dai nuovi servizi e dalle ospitalità su siti di nuova realizzazione.
Aumenta inoltre la base clienti, grazie all’incremento del rapporto di co-tenancy (numero medio di clienti per sito), che in questo trimestre passa a 1,80x rispetto a 1,70x dello stesso periodo del 2016.
L’Ebitda si attesta a 48,2 milioni (+2% vs consensus), con un margine sui ricavi del 54,8% (+5,1 punti percentuali rispetto al terzo trimestre 2016), una dinamica che riflette in particolare l’incremento degli tenant presenti sul parco siti e la riduzione dei costi di locazione degli spazi. Con una crescita del 15,6%, l’Ebitda si dimostra leggermente sopra le previsioni comunicate al mercato (“low teens”, cioè 11-14%).
L’Ebit si fissa a 45 milioni (+2,1% vs consensus), in aumento del 18% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente. L’utile netto del periodo registra una crescita del 30,2% e si attesta a 32,7 milioni (+8,4% vs consensus).
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2017 ammonta a 63,6 milioni, in aumento di 5,9 milioni rispetto a fine giugno.
Gli investimenti industriali nel trimestre sono stati pari a 15 milioni e includono l’acquisto di terreni e diritti di superficie nonché la realizzazione di nuove infrastrutture tradizionali (nuovi siti) e di nuova generazione (microcelle e backhauling in fibra).
Il management ha confermato i target del piano industriale 2017-19, che prevedono una crescita annua “low teens” dell’Ebitda confermando l’obiettivo di un rapporto di tenancy di circa 1,9x entro il 2018, la costruzione di oltre 500 nuovi siti, lo sviluppo di oltre 4 mila micro celle e la realizzazione di oltre mille connessioni in fibra.