Nei primi nove mesi del 2017 il gruppo Poligrafici Printing ha contabilizzato ricavi per 19,7 milioni, in calo del 4,2% rispetto all’analogo periodo del 2016. In dettaglio i ricavi connessi alla stampa poligrafica sono ammontati a 18,8 milioni, inferiori di circa 0,7 milioni per i minori riaddebiti di personale e vendita di scarti.
I minori costi di materie prime e di consumo, insieme alla riduzione dei costi industriali, si sono riflessi sull’Ebitda, aumentato dell’1,4% a 5,5 milioni.
L’Ebit scende del 2,5% a 3,1 milioni, scontando maggiori ammortamenti saliti a 0,3 milioni dai precedenti 0,1 milioni.
La gestione si chiude con un utile riferito alle attività di funzionamento pari a 2,6 milioni, rispetto ai 2 milioni realizzati a fine settembre 2016, beneficiando di oneri finanziari netti ridotti di oltre il 66% a 0,1 milioni e del minor carico fiscale (-22,1%).
Tale risultato esclude i dati economici della società Grafica Editoriale Printing (perdita di 2,4 milioni contro un deficit di 0,3 milioni nel 2016), in quanto entro il prossimo mese di febbraio l’affittuario Rotopress International dovrebbe perfezionare l’acquisto di suddetta azienda.
L’utile netto del gruppo si fissa a 0,3 milioni, contro 1,7 milioni dell’anno precedente.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, escludendo l’apporto delle attività in via di dismissione, si esprime in 9,6 milioni (16,1 milioni includendo suddette attività), contro i 13,6 milioni di fine anno 2016.
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