Prysmian – Realizzi sul titolo dopo i risultati dei 9M 2017

Proseguono le prese di profitto sul titolo, dopo i recenti massimi storici oltre quota 30 euro toccati nella scorsa ottava. Intorno alle 11:30, rispetto al -0,8% del Ftse Mib, le azioni del gruppo cedono l’1,3% a 28,7 euro, che si aggiunge al -1,6% con cui ha chiuso la seduta di ieri.

Prysmian ha archiviato i primi nove mesi dell’esercizio con ricavi in aumento del 3,6% a 5.865 milioni, evidenziando un -1,1% di crescita organica, in miglioramento però nel terzo trimestre in termini sequenziali (-0,4%) grazie all’ulteriore accelerazione nel business ottico di Telecom (+5,9% a 953 milioni) e al recupero del Trade & Installers.

L’Ebitda adjusted ha segnato un +3,4% a 545 milioni, con una marginalità al 9,3% in linea al pari periodo 2016. Significativo il miglioramento della redditività nei business del Telecom con un Ebitda margin al 17,6% (+270 basis points), ed Energy projects, con un Ebitda margin al 17,2% (+260 basis points). L’Ebit adjusted, invece, è aumentato del 3,8% a 413 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 7% stabile rispetto ai primi nove mesi del 2016.

Il periodo si è chiuso con un utile netto in crescita del 4,3% a 196 milioni. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta in aumento, rispetto al 30 settembre 2016, di 35 milioni a 1.052 milioni, includendo anche 100 milioni di piano di buy back realizzato a partire da gennaio.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il gruppo ha confermato la guidance 2017, che prevede un Ebitda adjusted nel range di 710-750 milioni, rispetto ai 711 milioni registrati nel 2016. Tale previsione, oltre a basarsi sul corrente perimetro di business della società, tiene conto del portafoglio ordini in essere.