Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un calo dello 0,5% e allineato all’omologo europeo (-0,5%), frenato anche dalla seduta flat del comparto bancario e muovendosi uniformemente al Ftse Mib (-0,2%).
Giornata positiva per titoli dell’asset management in attesa della diffusione dei conti nei prossimi giorni, con gli acquisti che premiano Banca Mediolanum (+1,5%), Azimut (+0,5%), Banca Generali (+0,5%), supportata anche dal lancio di due nuove categorie di Pir, e Fineco (+0,3%), quest’ultima grazie alla conferma della crescita a doppia cifra riportata nel terzo trimestre già comunicato il via preliminare, nonché agli ottimi dati sulla raccolta netta riportata a ottobre (+46,2% a/a a 516,6 milioni). Andamento opposto, invece, per Anima (-4,1%).
Ancora marginali prese di profitto su Exor (-0,2%) nel giorno in cui ha ceduto la quota del 16,51% detenuta in Banca Leonardo.
Nel Mid Cap si arresta la discesa Banca Intermobiliare (invariata) dopo le ultime sedute negative, penalizzata dalla divulgazione dei termini relativi alla cessione della quota di maggioranza al fondo inglese Attestor.
Su Cerved (-0,7%) scatta qualche presa di profitto dopo i rialzi riportati nelle ultime sedute.