Nei primi nove mesi del 2017 crescono i ricavi e migliorano i principali indicatori economico finanziari del gruppo attivo nella fornitura di software e servizi per applicazioni bancarie e finanziarie, presente anche in Europa e in America. Tas spinge sull’internazionalizzazione con l’avvio di nuove partnership, prima fra tutte quella con Oracle, e sugli investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni software diversificate.
I ricavi dei nove mesi toccano 38,8 milioni, in progresso del 21,1% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. I ricavi “core”, costituiti principalmente da licenze software e relative manutenzioni (34,4%), royalties, canoni di utilizzo e servizi Saas (15,2%), canoni di assistenza e servizi professionali (50,5%), sono in crescita del 6,5% su base annua.
A livello geografico, il giro d’affari cresce significativamente in Spagna (+60,2%), in Italia (+9,8%) e in Francia (+6,5%). I ricavi non caratteristici, al 30 settembre 2016, includevano ricavi non ricorrenti pari ad 1,1 milioni.
L’Ebitda del periodo si è attestato a 2,4 milioni in crescita del 42,6% rispetto primi nove mesi del 2016 con un’incidenza dello 6% dei ricavi rispetto all’1,8%, depurato dai ricavi non ricorrenti, dell’analogo periodo dello scorso anno.
Il miglioramento del margine operativo lordo è principalmente dovuto al miglioramento del mix dei ricavi a beneficio in particolar modo della vendita di licenze software (+83,8%) che rappresentano il prodotto con più elevata marginalità.
L’Ebit, influenzato da ammortamenti e accantonamenti per 3,8 milioni, risulta negativo per 1,4 milioni, ma in netto miglioramento rispetto al valore negativo di 2,7 milioni dei primi nove mesi del 2016. Normalizzando i dati del 2016 del provento non ricorrente di cui sopra il miglioramento è stato del 64%.
Il conto economico si chiude con una perdita pressoché dimezzata a 1,9 milioni contro il rosso di 3,6 milioni del periodo precedente. Al netto dei ricavi non ricorrenti che hanno inciso nel 2016, il miglioramento sarebbe stato pari a 2,8 milioni (+60,1%).
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2017 si esprime in 0,8 milioni e si confronta con una liquidità netta per 4,1 milioni al 31 dicembre 2016. Tale andamento riflette gli investimenti effettuati nel periodo tra i quali la realizzazione del nuovo Data Center presso la controllata francese (1,8 milioni) e i progetti di sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni software diversificati nelle aree del core business (3,5 milioni).
Commento
Nel corso del periodo sono proseguiti gli investimenti del Gruppo nelle diverse aree e si è rafforzata l’azione di mercato nei paesi europei nonché la definizione di partnership strategiche per lo sviluppo del business del Gruppo.
Gli investimenti fatti per promuovere l’offerta in alcuni mercati internazionali sta generando diverse interessanti opportunità in particolar modo nel mercato nord americano e in alcuni paesi europei quali Spagna Germania e Francia, in particolare si segnala la sopracitata partnership con Oracle operativa dal terzo trimestre dell’anno.
La società sta inoltre sviluppando una suite per la nuova normativa PSD2, che stravolgerà in maniera radicale i sistemi di pagamento in Europa, sia per gli istituti finanziari che per i nuovi player.
Tas, forte del proprio portafoglio di soluzioni informatiche e della tradizionale capacità di produrre soluzioni moderne e performanti per il sistema dei pagamenti, intende quindi cogliere le opportunità e le sfide sopra esposte e proporre al mercato soluzioni innovative per la gestione dei pagamenti.