Il Cda di Txt ha approvato i risultati al 30 settembre 2017. Si ricorda che il 24 luglio è stato firmato un accordo per la cessione della Divisione TXT Retail alla statunitense Aptos Inc. Il 2 ottobre 2017 la cessione è stata perfezionata con l’incasso del corrispettivo di 85 milioni, pertanto ora il Gruppo opera attraverso due divisioni, Txt Next e Txt Sense.
Per quanto riguarda l’andamento delle Continuing Operations nei primi 9 mesi 2017, i ricavi sono cresciuti del 10,9% a 26 milioni. Nel dettaglio i ricavi di software per licenze, subscriptions e manutenzioni nei primi sono stati 2,4 milioni (+30,6% a/a) mentre quelli da servizi sono stati 23,6 milioni (+9,2% a/a). I Ricavi internazionali si sono attestati a 8,8 milioni (+51,6% su base annua), pari al 34% del totale (25% nel 2016).
L’Ebitda pre Stock Options si è fissato a 2,7 milioni (+4,5% a/a), dopo importanti investimenti in ricerca e sviluppo (+33,2%) e commerciali (+38,5%). L’Ebit è stato di 2,1 milioni, in flessione del 2,9% rispetto ai primi 9 mesi 2016 per effetto degli ammortamenti ordinari di Pace e della quota di ammortamento della proprietà intellettuale del software e portafoglio clienti di Pace, derivante dall’allocazione del costo dell’acquisizione, nonchè per effetto dei costi per stock options.
L’utile netto delle Continuing Operations è stato di 1,4 milioni (1,6 milioni nei primi 9 mesi 2016), al netto degli oneri fiscali di 0,6 milioni (31% del risultato ante imposte, in crescita rispetto al 24,5% nel 2016 per effetto del completo utilizzo, lo scorso esercizio, di perdite fiscali pregresse in alcuni Paesi).
L’utile netto delle Discontinued Operations è stato di 0,8 milioni (2,0 milioni nei primi 9 mesi 2016), per effetto di importanti investimenti operativi, di ricerca e sviluppo e commerciali. Pertanto, i nove mesi si sono chiusi con un utile netto complessivo di 2,2 milioni (-38,5% a/a), in diminuzione di 1,4 milioni su base annua.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2017 è positiva per 3,2 milioni, rispetto a 5,4 milioni al 31 dicembre 2016, con una generazione di cassa dal cash flow operativo nei primi 9 mesi che ha finanziato parzialmente il pagamento del dividendo (3,5 milioni).
Nel prossimo trimestre il risultato economico mostrerà una plusvalenza molto rilevante per la cessione di TXT Retail e il Cda valuterà se sottoporre all’Assembla la distribuzione di un dividendo straordinario. Nel frattempo la Società continuerà a investire in ricerca e sviluppo, nel rafforzamento commerciale internazionale e nella ricerca di opportunità di acquisizioni, mantenendo nel contempo una buona capacità reddituale. Per il trimestre in corso il management prevede un discreto andamento dei ricavi da software e da servizi e della redditività delle Continuing Operations.