Il gruppo consegue un utile netto pari a 2,4 milioni rispetto ai 23 milioni circa del pari periodo del 2016. In forte calo sia Ebitda (-21,6%) che Ebit (-74%), pari rispettivamente a 1,3 milioni e 6,4 milioni rispetto ai primi 9 mesi del 2016. Aumenta l’indebitamento finanziario netto di circa 42,6 milioni.
Nei primi 9 mesi 2017 Aedes ha realizzato ricavi consolidati pari a 15,2 milioni, aumentati del 7,1% rispetto al pari periodo del 2016. Si segnala che il peso dei ricavi lordi da affitti, pari a milioni 13,3, è salito del 22% rispetto ai primi 9 mesi del 2016 (rappresentando circa il 90% dei ricavi complessivi).
L’Ebitda scende a 1,3 milioni da 1,7 milioni del pari periodo dell’anno precedente, scontando maggiori costi legati alla crescita del patrimonio immobiliare.
L’Ebit segna una contrazione del 74% attestandosi a 6,5 milioni, una dinamica dovuta alle maggiori rivalutazioni di immobili e partecipazioni contabilizzate nel 2016 e non più presenti nel periodo in esame. Si segnala che nel 2017 l’adeguamento al fair value su investimenti immobiliari, pari a 7,9 milioni, si riferisce per circa 3,5 milioni all’area di sviluppo di Caselle (dopo la firma della Convenzione Urbanistica) e per circa 4,6 milioni all’area retail park di Serravalle. Si ricorda che nel 2016 la voce includeva 16,1 milioni di rivalutazione derivante dalla acquisizione del portafoglio Redwood.
Il conto economico si chiude con un utile netto di competenza dei soci di 2,2 milioni, contro i 22,7 milioni dei primi 9 mesi del 2016.
Dal lato patrimoniale, rispetto all’ammontare di fine anno 2016, l’indebitamento finanziario netto aumenta di 42,6 milioni a 193,2 milioni, principalmente per l’assorbimento di cassa per oltre 47 milioni destinata all’acquisto di immobili. Il Loan to Value (Ltv), quale rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e il portafoglio immobiliare a fair value, è pari al 41% (38,8% a fine dicembre 2016).
A fine settembre 2017 il patrimonio immobiliare risulta avere un valore di mercato pari a 454,4 milioni.
