Ieri chiusura debole per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,6% a 22.831 punti. In flessione anche il Cac 40 di Parigi (-0,2%), il Dax di Francoforte (flat), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%) hanno terminato intorno alla parità. In Italia il focus resta soprattutto sui bancari e sul possibile impatto che l’addendum sui Npl proposto dalla Bce potrebbe comportare sul settore creditizio.
Segno negativo anche per il Ftse Aim Italia (-0,2%), ma al di sopra dei corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (-0,8%) e il Ftse Aim All Share (-0,5%).
In calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 3.054.551 azioni trattate.
Regina della seduta Innovatec che, con oltre 7 milioni di titoli tradati, ha segnato un progresso dell’11,5%. La corsa del titolo, sospeso per la maggior parte della seduta, è stata influenzata dalla notizia che la controllata Innovatec Power ha sottoscritto con una società attiva nel settore della plastica un contratto di appalto del valore di 4 milioni per la costruzione di un impianto di trigenerazione, comprensivo del relativo contratto di manutenzione decennale, finalizzati all’efficientamento energetico.
In evidenza Bio-on, che ha guadagnato il 4,4% con 142.000 azioni trattate, un volume nettamente al di sopra della media delle precedenti sedute. La società ha ultimato la costruzione dei fermentatori che costituiscono il cuore della tecnologia per la produzione di bioplastiche, 100% biodegradabili e naturali, nel nuovo stabilimento di Bio-on che sarà inaugurato nel 2018.
In lieve rialzo Energica Motor Company, che ha segnato un +0,5% con volumi ridotti pari a 5.000 titoli scambiati.
Analoga performance per Masi Agricola, che con 15.500 azioni trattate ha riportato un rialzo dello 0,3 per cento.
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