Geox – Le vendite rallentano nei 9 mesi

Geox ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con un fatturato a cambi costanti in lieve calo dell’1,3% a 732,7 milioni.

Nel dettaglio, suddividendo le vendite per canale distributivo si osserva una diminuzione dei ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS), a parità di cambio, dell’1,9% a 269,0 milioni e di quelli del canale franchising del 7,9% a 111 milioni.

Al 30 settembre scorso il numero totale dei Geox Shops è pari a 1.095, di cui 424 DOS. Nel corso dei primi nove mesi del 2017 sono stati aperti 54 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 120, in linea con la programmata ottimizzazione dei punti vendita.

I ricavi dei negozi multimarca, che rappresentano il 48% del fatturato del gruppo, registrano invece una crescita a cambi costanti dell’1,5% a 352,7 milioni.

Dal lato della ripartizione per area geografica si evidenzia una diminuzione delle vendite in Italia a 222,4 milioni rispetto ai 231,2 milioni dei primi nove mesi del 2016 (-3,8% a cambi correnti). Tale andamento è dovuto principalmente alla prevista razionalizzazione del network dei negozi monomarca sul territorio nazionale, mentre il canale multimarca rimane in linea con lo scorso esercizio.

I ricavi realizzati in Europa segnano un calo a cambi correnti dell’1,4% a 318,3 milioni, una dinamica legata, come per il caso italiano, al programma di ottimizzazione dei negozi monomarca.

Il Nord America registra un fatturato di 43,9 milioni, riportando un decremento del 7,2% a cambi costanti a causa dell’andamento del mercato canadese, delle vendite comparabili dei negozi diretti stabili e delle cinque chiusure nette registrate in quell’area.

Gli altri paesi evidenziano un giro d’affari in crescita del 5% a 148 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2016, con performance particolarmente significative in Russia, Est Europa e Cina.

Suddividendo, invece, i ricavi per categoria di prodotto, le calzature, che rappresentato il 90% del totale, hanno consuntivato vendite per 659,6 milioni, in calo a cambi costanti dell’1,7% rispetto ai primi nove mesi del 2016. L’abbigliamento, che rappresenta il 10% dei ricavi consolidati, ha invece registrato un incremento del fatturato del 2,9% a parità di cambi a 73,2 milioni.

In relazione all’evoluzione prevedibile della gestione, la raccolta ordini del canale multimarca della stagione Primavera/Estate 2018 evidenzia un aumento del 3,5%.

Reazione negativa a piazza Affari: intorno alle 15.30 il titolo cede il 14,75% a 3,12 euro, contro il Ftse Moda in calo dell’1,6 per cento.