Intesa – Punta ancora sull’appeal del dividendo

Per il 2017 Carlo Messina, Ad di Intesa, nel corso della conference call con gli analisti ha confermato il dividendo da 3,4 miliardi. Una cifra già più volte indicata e che permette di realizzare l’obiettivo del pagamento di 10 miliardi di cedole nell’arco del piano 2014/17.

Ma ora è il momento di guardare avanti e con il nuovo piano che sarà presentato il prossimo febbraio verranno posti i futuri obiettivi.

Messina ha affermato che il pagamento di un significativo dividendo rimarrà una delle caratteristiche di Intesa che, grazie alla propria solidità patrimoniale e al continuo miglioramento dei flussi sui crediti deteriorati, non rischia di essere intaccato neppure dall’eventuale approvazione dell’addendum Bce sulle rettifiche sugli npl.

Nel prossimo business plan, tuttavia, l’obiettivo in termini di dividendo non sarà fissato come cifra assoluta, ma come pay-out percentuale rispetto all’utile. Un pay-out che, tuttavia, sarà probabilmente superiore alla media dei competitor.

Per quanto riguarda il 2017, la banca ha realizzato un utile netto di 5,88 miliardi che, escluso il contributo pubblico per l’acquisizione delle venete, si sarebbe attestato a 2,46 miliardi. Considerato che nel quarto trimestre verrà contabilizzata la plusvalenza da 800 milioni per la cessione di Allfunds, ci si può attendere un utile ben superiore al dividendo promesso. Messina, tuttavia, ha detto che pensa di utilizzare queste risorse per una politica di rettifiche più prudenziali e che quindi potrebbero aumentare nell’ultimo trimestre, per fare da assist alla crescita della redditività per i prossimi anni.