L’indice Oil&Gas chiude a -0,7%, in linea col Ftse Mib e peggio dell’Eurostoxx di settore (-0,2). La chiusura è pari a quanto registrato dal titolo principale, Eni, che lo mette al riparo dagli effetti della disastrosa performance odierna di Maire Tecnimont. Quest’ultima, dopo il rialzo di ieri a seguito della pubblicazione dei dati semestrali in deciso progresso, si è mostrata debole fin dall’apertura e, dopo essere arrivata a perdere oltre il 10%, rimedia qualche decimale in chiusura con scambi molto sostenuti che evidenziano la pressione delle vendite.
Apparentemente, non vi sono motivazioni che possano giustificare un ribasso così deciso che è difficile giustificare con l’espressione generica di “presa di profitto”. Si vedrà solo nei prossimi giorni se si è trattato di un movimento anomalo o di qualcosa di diverso.
Chiusa questa parentesi il resto del listino si muove in maniera molto contenuta e si sottolinea solo il recupero di Saras, unico titolo in positivo, che chiude la sessione con un +1,4%