Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,5%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,4%) e il Ftse Mib (-0,6%).
Il principale listino milanese ha chiuso in coda listini europei, penalizzata principalmente dai crolli delle ex banche popolari e di Mediaset. Il focus degli operatori resta principalmente sulle trimestrali e sul comparto bancario per la possibile stretta della Bce sugli Npl.
Nel comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm torna a salire dello 0,9% dopo i realizzi della seduta precedente. In rosso invece la mid cap Reply (-2%). Fra le small cap acquisti su Tecnoinvestimenti (+1,4%), che acquisirà il 70% di Warrant Group per massimi 33,9 milioni, entrando nel mercato dei servizi finanziari per le imprese, un mercato in elevata crescita e fortemente sinergico con le attività del Gruppo.
Sottotono Txt (-2,2%) dopo la diffusione dei conti al 30 settembre, i primi dopo la cessione della divisione Retail, che hanno evidenziato un calo dell’utile netto trimestrale e nei 9 mesi.
In ribasso anche Tas Group (-1,9%) dopo i dati trimestrali, mentre avanza It Way (+1,1%) in seguito alla cessione a Maticmind dell’intera partecipazione detenuta in Business-e per circa 12,3 milioni.
Vendite su Digital Bros (-1,5%), che tuttavia ha stretto una partnership di licensing con Coconut Island per i diritti in Cina di due dei più apprezzati titoli di 505 Games, controllata al 100%, Last Day of June e ABZÛ.
Nel comparto tlc Telecom Italia chiude a -1,4% nel giorno dei conti di Tim Brasil, mentre avanza Retelit (+1,5%).
