Nel terzo trimestre 2017 il gruppo Yoox Net-a-Porter ha registrato una crescita del fatturato collocata nella parte bassa delle stime, anche se con un progresso pari del 15,2% a/a a cambi costanti (+10,7% a cambi correnti) a 481,8 milioni. Risultati penalizzati dal mercato.
Dalla ripartizione per area geografica si rileva che il Nord America, dove il gruppo realizza il 28,8% del giro d’affari, ha apportato ricavi per 138,6 milioni, in crescita del 10,3% a cambi costanti (+4,3% a cambi correnti).
In Europa, esclusi Italia e Regno Unito, i ricavi hanno evidenziato uno sviluppo del 17,5% a cambi costanti (+16,8% a cambi correnti) a 134,7 milioni (28% del totale), confermando un trend in miglioramento.
In Italia le vendite si sono attestate a 34,1 milioni, con un progresso a cambi costanti del 14,2% (+14,1% a cambi correnti).
A livello di linee di business si rileva che la Multimarca in-Season (49% del totale ricavi) ha realizzato un fatturato pari a 235,9 milioni, in crescita del 15,5% a cambi costanti (+9,7% a cambi correnti). Un business che ha ulteriormente arricchito la propria selezione di brand e stili con nuovi designer, brand contemporanei e capsule collection esclusive.
Multimarca Off-Season, che comprende le attività dei negozi online Yoox e The Outnet, ha realizzato però la crescita più consistente con ricavi pari a 203,6 milioni, in crescita del 17,4% a cambi costanti (+14,4% a cambi correnti).
Infine l’Online Flagship Stores, che comprende le attività di design, progettazione e gestione degli Online Flagship Stores di alcuni dei principali brand della moda e del lusso a livello globale, riporta ricavi saliti del 4,8% (-0,1% a cambi correnti) a 42,3 milioni.
Alla luce dei risultati raggiunti ad oggi e dell’andamento prevedibile del business per i mesi di novembre e dicembre, il management si attende per il 2017 una crescita organica dei ricavi netti in linea con il piano quinquennale, posizionandosi sulla parte bassa della forchetta di crescita 17% – 20%. Previsti inoltre una crescita dell’Ebitda adjusted, con un margine sui ricavi netti sostanzialmente in linea con l’anno precedente, e investimenti per circa 170 milioni in tecnologia e logistica.