Aeffe chiude i primi nove mesi del 2017 con ricavi consolidati pari a 235 milioni, in crescita del 10% a parità di cambi, rispetto al medesimo periodo del 2016.
In particolare, le vendite della divisione prêt-à-porter sono aumentate del 9,8% a cambi costanti, mentre quelle della divisione calzature e pelletteria sono cresciute di 12,8 punti percentuali.
Dalla lettura del fatturato ripartito per area geografica emerge che in Italia le vendite sono salite del 20,2% a 116 milioni, grazie alla crescita sia del canale wholesale sia del canale retail. In Europa sono aumentate del 5,8% a tassi di cambio costanti. Il mercato russo mostra, invece, una contrazione del 3%, pari a 0,2 milioni. Anche negli Stati Uniti c’è stato un calo, pari al 13,4% a tassi di cambio costanti. Una dinamica che ha scontato il rallentamento delle vendite nei Department stores. Nel resto del mondo, il gruppo ha realizzato ricavi per 48,2 milioni, in aumento del 3,8% a cambi costanti grazie alla buona performance della Cina (+16%).
A livello di canale distributivo, il canale wholesale è cresciuto del 7,5%, a tassi di cambio costanti, mentre il canale retail ha evidenziato un incremento del 18,4% a parità di cambi. I ricavi dalle royalties sono, invece, diminuiti dello 0,4% rispetto ai primi nove mesi del 2016.
Si rafforza la gestione operativa, con un significativo incremento dell’Ebitda che passa da 21,3 milioni a 30,4 milioni (+42,7%). Performance che si amplifica a livello di Ebit, che sale del 77% a 21,6 milioni grazie anche alla riduzione degli ammortamenti (-3,3%).
Gli oneri finanziari netti aumentano a 3 milioni, scontando la valutazione del fair value dei contratti stipulati a fronte del rischio di cambio, dinamica assorbita dalla minore incidenza delle imposte.
L’utile netto si fissa così a 11,9 milioni, mettendo a segno un progresso del 142,9 per cento.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 66,1 milioni, in aumento di 6,6 milioni rispetto all’ammontare di fine anno 2016, scontando in parte 3,4 milioni di investimenti perfezionati nel periodo.