Banca Mediolanum – Boom della raccolta netta gestita (+61%) da inizio 2017

Ottimo andamento nel mese di ottobre per la raccolta netta totale di Banca Mediolanum (+25,5% a/a a 403 milioni), sostenuto da quella relativa al risparmio gestito (+64,5% a/a a 398 milioni). Quest’ultima, da inizio anno, ha raggiunto 4,4 miliardi (+60,7% a/a). La raccolta amministrata, invece, nel mese in esame ha registrato contenute sottoscrizioni per 5 milioni (contro flussi positivi per 79 milioni nel pari periodo del 2016).

La società presieduta da Ennio Doris, a ottobre, ha realizzato una raccolta netta totale di 403 milioni (+25,5% rispetto all’anno precedente). I dati dell’anno in corso evidenziano un mix più favorevole verso il comparto gestito (+64,5% annuo a 398 milioni) rispetto all’anno precedente. Il risparmio amministrato, invece, ha riportato contenuti flussi positivi per 5 milioni (79 milioni nello stesso periodo del 2016).

Il cambiamento delle preferenze degli investitori dal risparmio amministrato al gestito, come ha più volte sottolineato l’Ad Massimo Doris, è attribuibile all’introduzione dei Pir, la cui raccolta da inizio 2017 ha toccato i 2 miliardi.

Rispetto al 2016, si evidenzia che nei primi dieci mesi dell’anno in corso le sottoscrizioni del risparmio gestito sono nettamente aumentate, salendo a 4,4 miliardi (+60,7% rispetto al periodo di confronto). Al contrario, la raccolta amministrata ha visto una rilevante diminuzione dell’interesse da parte degli investitori, passando da flussi positivi per 1,8 miliardi a riscatti per 418 milioni.

Molto positiva, da inizio 2017, la raccolta netta proveniente dall’estero (+69,4% a/a a 481 milioni).

Massimo Doris, Ceo di Banca Mediolanum, ha commentato: “La raccolta in fondi e gestioni a fine ottobre ha superato 4,3 miliardi e a fine anno puntiamo a 5 miliardi. Aggiungendo Spagna e Germania la stima sale a 5,3 miliardi. Sono entrambi mercati che vanno bene, specie quello iberico”.