Nel terzo trimestre 2017 il fatturato del gruppo si è attestato a 45,5 milioni, in crescita del 98% sul pari periodo del 2016. Una dinamica che, a parità di perimetro di consolidamento, si riduce al +14 per cento.
L’Ebitda aumenta da 403 mila euro a circa 2,5 milioni mentre l’Ebit passa da un deficit di 473 mila euro a un valore positivo di 869 mila euro.
L’utile netto è pari 679 mila euro.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 62,8 milioni in calo di 1,5 milioni rispetto all’ammontare di fine giugno 2017.
Si ricorda che l’attuale struttura del gruppo ha preso il via nell’ottobre 2016, a seguito l’aggregazione tra la Centrale del Latte di Torino e la Centrale del Latte di Firenze. Operazione che ha dato vita ad una realtà che oggi rappresenta il terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto.
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