Ricavi in leggero calo a 32,9 milioni, Ebitda ed Ebit in aumento pari rispettivamente a 25,7 milioni e a 25 milioni. Utile netto che balza del 47,8% a 15,7 milioni mentre l’indebitamento finanziario netto rimane stabile intorno a 1 miliardo.
Nel 3 trimestre del 2017 Igd ha realizzato ricavi consolidati (al netto della variazione delle rimanenze) pari a 32,9 milioni, in calo del 5,2% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
L’Ebitda sale dell’8,9% a 25,7 milioni, beneficiando sia della lieve riduzione dei costi operativi, sia del netto calo dei costi di realizzazione (-76% a 0,2 milioni).
Dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni sostanzialmente stabili a 0,6 milioni e variazioni negative del fair value che si riducono a 0,4 milioni da 1,2 milioni del 2016, l’Ebit sale del 13% a 25 milioni, con il relativo margine che si incrementa di oltre 12 punti percentuali.
La gestione finanziaria e delle partecipazioni salda con un importo negativo di 8,5 milioni, in calo di oltre il 20% sulla gestione di confronto grazie alla riduzione degli oneri finanziari per oltre 2 milioni.
L’utile al lordo delle imposte si esprime in 16,4 milioni, in rialzo del 46% circa rispetto allo stesso periodo in esame dell’anno precedente, mentre l’utile netto (tutto di pertinenza del gruppo) ammonta a 15,7 milioni contro i 10,6 milioni del pari periodo del 2016.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto a fine settembre 2017 ammonta a 1,065 milioni, sostanzialmente in linea con il livello di fine giugno 2016.