La correzione di Wall Street amplifica il nervosismo che serpeggiava nel Vecchio Continente fin dalla mattinata. Milano contiene le perdite a un -0,8%, ma il settore media fa assai peggio (-1,7%), trascinato in basso dai realizzi sui titoli a maggiore capitalizzazione. Anche nel confronto europeo -1,1%, L’indice va male.
Tolte Mediacontech, in rialzo del 0,6% e RCS (+0,4%), tutto il listino presenta un saldo in rosso. Spiccano, in particolare, il -4,4% di Mondo TV, che viene da un lunga striscia di rialzi, e Mondadori che, nonostante il miglioramento della redditività nel terzo trimestre, cede un corposo 4,7. Monrif, sulla parità fino quasi alla chiusura, dopo aver comunicato i dati trimestrali che vedono un faticoso recupero di marginalità in un mercato che accusa contrazione tanto sulle vendite dei giornali che sulla pubblicità cede il’1,4%.
Capitolo a parte per Il Sole 24 Ore, il cui titolo, in controtendenza, sale dell’8% a fronte di un tracollo del valore del diritto che scende a 0,532 euro, in ribasso di quasi il 40%.
