Mercati – Ftse Mib chiude a -0,4%, sprofonda Leonardo (-21,55%)

Chiusura in flessione per le borse europee, influenzate anche dall’intonazione leggermente negativa di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib archivia gli scambi in ribasso dello 0,4% a 22.560 punti, con Leonardo a picco (-21,6%) dopo i conti. In lieve ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%). Oltreoceano i principali indici a stelle e strisce arretrano circa dello 0,1-0,2% dopo le prime due ore e mezza di contrattazioni.

Sul Forex il dollaro perde lievemente terreno nei confronti dell’euro (EUR/USD a 1,166), frenato dal possibile ritardo nei tagli alle tasse previsti dalla riforma fiscale dell’amministrazione Trump. In rialzo la sterlina a 1,32 dollari, in conseguenza della conferma dell’uscita del Regno Unito dall’Europa in programma il 29 Marzo 2019.

Tra le materie prime scambia poco mosso il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 57,2 e a 64 dollari al barile. Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta invariato a 142 punti base, con il rendimento del Btp decennale in lieve risalita all’1,84 per cento.

A Piazza Affari spicca il crollo di LEONARDO (-21,6%) dopo i risultati sottotono e il taglio delle stime, che riflettono principalmente il perdurare delle difficoltà nel segmento degli elicotteri. Il management prevede per il 2017 ricavi per 11,5-12 miliardi (da circa 12 miliardi), un Ebita di 1,05-1,1 miliardi (da 1,25-1,3 miliardi), un free operating cash flow pari a 500-600 milioni e un indebitamento netto di circa 2,5 miliardi.

Acquisti invece STM (+2,3%), UNICREDIT (+1,9%) e GENERALI (+1,6%). Poco mosse TERNA (flat), UBI (+0,2%) e ATLANTIA (-0,4%) dopo i risultati, mentre TELECOM ITALIA cede l’1,7% in seguito ai conti. Sottotono BREMBO (-3,2%) e BANCO BPM (-2,8%), quest’ultima nonostante i risultati positivi.