Nei primi nove mesi del 2017 il gruppo Poligrafici Editoriale ha consuntivato ricavi pari a 99,4 milioni, in calo del 5,3% sul pari periodo del 2016.
Si segnala che i dati del 2016 sono stati riesposti escludendo i dati economici della società Grafica Editoriale Printing (GEP) e inserendoli nella voce “Attività destinate alla vendita” in quanto l’attuale affittuario Rotopress International dovrebbe perfezionare l’acquisto di GEP entro il prossimo mese di febbraio.
Nel dettaglio, i ricavi editoriali consolidati registrano una flessione del 6,2%, mentre quelli pubblicitari sono scesi del 2,7%. La raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei editi dal gruppo ha segnato un calo del 4,1%, con la pubblicità commerciale nazionale scesa del 4,2%, mentre raccolta la raccolta locale, comprensiva della rubricata, finanziaria e di servizio, ha segna una contrazione del 4,1%. Per contro, la raccolta pubblicitaria online, pari a 3,6 milioni, ha evidenziato un incremento del 3,4% (+18,1% a perimetro omogeneo).
L’Ebitda adjusted, al netto delle componenti straordinarie, si esprime in 6,4 milioni, segnando un calo del 22,4% sul periodo di confronto. Un andamento che si amplifica a livello di Ebit adjusted, che si riduce del 69,5% a 0,9 milioni.
Il conto economico si chiude con una perdita netta di 2,9 milioni, contro un deficit di 1,2 milioni dei primi nove mesi del 2016, un risultato che sconta la un deficit di 2,4 milioni (o,3 milioni nel 2016) riferito alla valutazione al 30 settembre 2017 del fair value delle attività destinate alla vendita di GEP.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario si esprime in 37,6 milioni, in calo di 4,1 milioni rispetto all’ammontare di fine anno 2016. Si segnala che suddetto indebitamento scende a 31,1 milioni al netto dei leasing finanziari di GEP riclassificati nelle passività attribuibili alle attività destinate alla vendita.