Nel periodo luglio-settembre del 2017, i ricavi del gruppo che gestisce la rete di trasmissione elettrica in Italia sono stati pari a 580,5 milioni di euro, in crescita del 13,6% rispetto al 3° trimestre del 2016 per effetto sia del maggiore corrispettivo regolato relativo all’attività di trasmissione (+4% su base annua) sia del balzo dei ricavi delle attività internazionali.
Nel 3° trimestre dell’esercizio in corso, l’Ebitda del gruppo guidato da Luigi Ferraris si è attestato a 412,3 milioni, con un aumento del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2016 grazie soprattutto all’incremento dei ricavi delle attività Regolate, in parte compensato da maggiori costi di personale, per incremento delle consistenze per l’insourcing delle attività di O&M precedentemente affidate a RFI che, di contro, comporta una riduzione dei costi delle risorse esterne.
L’Ebit di Terna nel periodo in esame è stato pari a 282,9 milioni, in progresso del 7,4% rispetto al 3° trimestre del 2016 anche grazie al calo del 4,9% su base annua della voce ammortamenti e svalutazioni principalmente per i minori ammortamenti dovuti alla rivisitazione della vita utile delle linee elettriche, parzialmente compensati dall’impatto dell’entrata in esercizio di nuovi impianti.
Al di sotto della gestione caratteristica, gli oneri finanziari netti sono stati pari a 28,7 milioni, in aumento del 18,6% su base annua. Per quanto riguarda le imposte, l’aumento della base imponibile ha compensato il taglio del tax rate che nel 3° trimestre del 2017 è stato pari al 30,6% rispetto al 32,4% dello stesso periodo del 2016 per effetto della riduzione dell’Ires al 24% dal precedente 27,5 per cento.
Nel periodo luglio-settembre del 2017, l’utile netto del gruppo guidato da Ferraris è così aumentato del 9,6% su base tendenziale, raggiungendo quota 177,5 milioni.
Sul fronte dello Stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre del 2017 è stato pari a 7,36 miliardi, con una riduzione del 7,3% rispetto alla fine dello scorso giugno grazie alla forte generazione di cassa.
Gli investimenti complessivi effettuati da Terna nel 3° trimestre del 2017 sono stati pari a 219,3 milioni, con un balzo del 19,6% rispetto allo stesso periodo del 2016.