Ieri segno negativo anche per il Ftse Aim Italia (-1,1%), al di sotto dei corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (-0,8%) e il Ftse Aim All Share (-0,4%).
In netta aumento il volume dei titoli scambiati, che balza a 10.720.272 azioni trattate.
In lieve calo l’indice Aim Servizi Pubblici, che ha ceduto lo 0,1 per cento.
Seduta stata povera di notizie di rilievo sulle società del comparto.
Acquisti anche su Plt Energia, in progresso dell’1,9% con soli 5.000 titoli scambiati.
In coda Agatos, che ha lasciato sul terreno il 3,9 per cento. La holding di un gruppo che ingegnerizza e costruisce impianti per efficientare i consumi energetici e per la produzione di energia rinnovabile ha comunicato che, a seguito della scelta di sottoporre per la prima volta a revisione volontaria anche il bilancio consolidato semestrale abbreviato approvato in data 30 settembre 2017, dietro indicazioni dalla società di revisione è emersa la necessità di aggiornare alcune poste di tale bilancio, che comportano un impatto negativo stimato sul patrimonio netto del gruppo non superiore a 3,5 milioni. Pertanto la società ha convocato per il prossimo 14 novembre il Cda per la riapprovazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, che recepisce le modifiche apportate dai revisori.
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