La principale multi-utility lombarda quotata ha da poco pubblicato i risultati relativi al periodo luglio-settembre dell’anno in corso da cui emerge un exploit dei ricavi (+15,9% su base annua).
A livello di risultati operativi, l’Ebitda di A2A è stato pari a 239 milioni di euro, in flessione del 7,4% su base annua mentre il consensus si aspettava una contrazione dell’8,3%, sempre su base annua. L’Ebit del gruppo guidato da Luca Valerio Camerano nel 3° trimestre del 2017 è stato poi pari a 126 milioni, in diminuzione del 12,5% su base annua, ma migliore delle aspettative degli analisti.
Il conto economico di A2A si è chiuso con un utile netto di 69 milioni, invariato rispetto al 3° trimestre del 2016 e superiore del 12,5% rispetto alle attese dei broker.
Sul fronte dello Stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2017 è stato pari a 3,25 miliardi, in linea con lo stesso dato al 30 settembre dell’anno scorso e in linea con le stime degli analisti.