Il gruppo prosegue nei nove mesi il forte percorso di crescita, con un fatturato in aumento a doppia cifra e il conseguente incremento delle quote di mercato, accompagnato da un ulteriore miglioramento della marginalità. La forte generazione di cassa ha portato a un netto incremento della posizione finanziaria rispetto a fine 2016 e, soprattutto, rispetto all’analogo periodo dello scorso esercizio. Il portafoglio ordini ha raggiunto il livello record di 217 milioni, con il management che ha migliorato la guidance sull’intero anno.
Ni primi nove mesi del 2017, i ricavi di Biesse sono cresciuti del 14,2% a 498,3 milioni, sempre trainato dal settore legno (71,3% del giro d’affari totale), seguito dal Vetro/Pietra/Marmo (15,9% del totale) e dalla Meccatronica (14,9% del totale).
A livello di area geografica, bene in particolare l’Europa occidentale, in aumento del 17,6% (44,3% del fatturato totale) con al suo interno una crescente componente domestica (14,8% del totale). Positivo anche il contributo del nord America (+11,2% al 16,7% del fatturato totale) e dell’area Oceania-Asia (+24,7% al 22,5% del totale).
All’evoluzione del fatturato, inoltre, continua a corrispondere un più che proporzionale aumento della marginalità. L’Ebitda è cresciuto del 29,1% a 65,5 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 13,2% (+150 basis points), e l’Ebit del 30,3% a 48,1 milioni, con un ros al 9,7% (+120 basis points).
La bottom line evidenzia un balzo dell’utile netto del 35,2% a 28,2 milioni, beneficiando anche di una diminuzione del tax rate passato dal 41,5% al 36,3 per cento.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva e in aumento, rispetto al 31 dicembre 2016, di circa 4,3 milioni a 9,2 milioni dopo che la gestione ordinaria, al netto del pagamento di dividendi, del saldo delle componenti caratteristiche e della normale stagionalità del business, ha generato liquidità netta per 4,3 milioni. Da segnalare, inoltre, il forte miglioramento ( 25,9 milioni) rispetto al pari periodo 2016, beneficiando del continuo miglioramento della marginalità e dell’attenzione alle dinamiche di capitale circolante netto.
Al 30 settembre 2017, il valore progressivo dell’entrata ordini di Biesse (solo macchinari) ha registrato un +16,8% su base annua, con un backlog in crescita del 26,1% su base annua e del 30,7% rispetto a fine 2016 a un livello record di circa 217 milioni.
Infine, in attesa di approvare il prossimo febbraio il nuovo Piano Industriale triennale rolling, il management ha rivisto al rialzo i target 2017. Nel dettaglio, i ricavi sono attesi a 685-690 milioni rispetto ai 676 milioni comunicati in precedenza. L’Ebitda è previsto a 89-92 milioni da 83 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è stimata positiva in un range di 5-10 milioni, contro una previsione iniziale di debito per 0,5 milioni.