Pesante ribasso settimanale per il settore Commercio il cui indice ha segnato un -7,9%, sottoperformando sia il corrispondente europeo (-2,1%) sia il Ftse Mib (-2%).
Andamento quest’ultimo in un’ottava nella quale l’attenzione degli investitori si è concentrata in particolare sui risultati corporate, mentre a Wall Street il focus è stato ancora sulla proposta di riforma fiscale di Trump.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib male sia Campari (-5,6%), che ha comunicato i dati di bilancio e su cui Goldman Sachs ha peggiorato il giudizio da neutral a sell e ridotto il tp da 6,20 a 5,50 euro, sia Ynap (-9,5%). Ribasso quest’ultimo dopo la comunicazione dei conti trimestrali e in scia in particolare alla revisione al ribasso della guidance sul 2017 da parte del management, che prevede una crescita dei ricavi nella parte bassa della forchetta 17-20%. L’Ebitda margin è atteso sostanzialmente in linea con l’anno precedente, a fronte del “miglioramento” previsto in precedenza. Alcuni analisti, preso atto di ciò, hanno rivisto al ribasso i propri giudizi e aggiustato le proprie previsioni sull’esercizio corrente.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat seppur con un -1%. Ribasso anche di Autogrill (-3,5%) che ha dato il via libera definitivo al progetto di riorganizzazione societaria annunciato lo scorso mese di aprile e già approvato preliminarmente a settembre.
Tra le Small la migliore è stata Valsoia pur riportando un -0,8 per cento. Si segnala che la società ha comunicato i dati di bilancio. Nel dettaglio nel terzo trimestre 2017 ha riportato ricavi in calo del 4,4% a 28,7 milioni rispetto al pari periodo del 2016. Diminuiti anche l’Ebitda (-11,2% a 4,3 milioni) e l’Ebit (-11,7% a 3,9 milioni). Tutto ciò si è riflesso a livello di utile netto (-7,4% a 2,7 milioni). La liquidità netta è aumentata di 4,4 milioni passando da 18,2 milioni di fine giugno 2017 a 22,6 milioni.