Attesa una partenza in frazionale rialzo per le borse europee, dopo i ribassi della scorsa ottava complici i parziali realizzi che hanno colpito l’azionario a livello globale.
Senza direzione precisa stamane i mercati asiatici, con le piazze cinesi in rialzo e Tokyo che invece ha segnato il maggiore calo da sette mesi. Il Nikkei, infatti, ha terminato la seduta in ribasso dell’1,3%, colpito dalla prese di profitto dopo la recente corsa sui massimi di oltre vent’anni del listino nipponico.
Chiusura debole anche a Wall Strett venerdì scorso, al termine di un’ottava archiviata in lieve flessione da tutti e tre i principali indici americani in scia ai timori per un possibile rinvio della riforma fiscale dell’amministrazione Trump.
Preoccupazioni che hanno pesato anche sul dollaro, sceso a 1,165 nei confronti dell’euro e a 113,4 sullo yen, mentre crolla la sterlina (EUR/GBP a 0,89 e GBP/USD a 1,309), penalizzata dagli scandali politici e dagli scarsi progressi sulla Brexit che hanno messo in dubbio la leadership del premier Theresa May.
Per quanto riguarda l’azionario, già pubblicati ormai i conti di quasi tutte le società del Ftse Mib, con l’eccezione di quelli di A2A in uscita oggi. Attenzione a LEONARDO, dopo il tonfo delle seduta di venerdì seguito alla diffusione della trimestrale.
Fuori dal paniere principale, FINCANTIERI ha presentato alla controllata Vard, quotata a Singapore, una proposta di delisting volontario.
Infine, oggi si riuniscono i cda per l’approvazione dei dati contabili di Acotel, Aeroporto di Bologna, Astm, Cad It, Datalogic, Elica, Esprinet, Eurotech, Exprivia, Fiera Milano, Fila, Gabetti, Immsi, Iren, MutuiOnline, Pininfarina, Sias, Snaitech, Trevi e Zucchi.
