Avvio di mattinata all’insegna dei forti acquisti sui titoli della principale multi-utility lombarda quotata a piazza Affari. Alle ore 11:15 le quotazioni di A2A sono in rialzo del 4,6% rispetto alla debole chiusura di ieri, a fronte di un andamento sostanzialmente stazionario del Ftse Mib (+0,1%) e di un rialzo dell’1% del Ftse Italia Servizi Pubblici.
Ad alimentare gli acquisti sulle azioni del gruppo guidato da Luca Valerio Camerano, che ieri ha presentato i risultati del 3° trimestre del 2017, una serie di elementi tra cui ricordiamo, innanzitutto, la revisione al rialzo della guidance relativa all’Ebitda dell’intero anno in corso. I vertici di A2A hanno dichiarato ieri di aspettarsi per l’esercizio 2017 un margine operativo lordo di 1,2 miliardi, in crescita rispetto a quanto indicato a fine luglio nella precedente guidance (1,685-1,185 miliardi), per l’ottima performance attesa nella Business Unit Generazione e Trading.
In secondo luogo, sempre ieri, ma in tarda serata, Acsm Agam (di cui A2A detiene il 23,9% del capitale) ha delineato le linee guida del progetto di partnership industriale e societaria con Aspem, Aevv, Acel service, Aevv Energie e Lario Reti Gas. Un progetto che porterebbe alla costituzione di una realtà quotata, a maggioranza pubblica supportata da un solido partner industriale di profilo nazionale, cioè la stessa A2A, che potrebbe poi consolidare il nuovo gruppo.
Questa mattina poi, gli analisti di Mediobanca hanno deciso di migliorare sui titoli del gruppo controllato congiuntamente dal Comune di Milano e da quello di Brescia sia la raccomandazione, portandola a “Outperform“ dal precedente “Neutral” sia il prezzo obiettivo, alzandolo a 1,61 euro dal precedente target price a 1,47 euro.
Senza dimenticare poi che gli investitori potrebbero aver riscoperto le azioni A2A che da inizio anno avevano corso decisamente meno rispetto alle altre ex-municipalizzate quotate.
