Ieri pomeriggio dopo la chiusura dei mercati, Acsm Agam ha pubblicato un comunicato in cui ha reso noto che, con riferimento alla lettera di intenti non vincolante sottoscritta lo scorso 1 aprile e la cui scadenza è stata prorogata al 31 dicembre, le attività di studio del percorso di partnership industriale e societaria sono proseguite e sono state delineate le possibili linee guida dell’operazione.
Nello stesso comunicato i vertici della multi-utility lariano-brianzola hanno sottolineato anche che, nonostante sia ragionevole confidare in una positiva conclusione delle trattative, a oggi non è stato sottoscritto alcun documento contrattuale vincolante e non vi è, quindi, certezza circa il perfezionamento dell’operazione che dovrà essere approvata dai competenti organi sociali delle parti coinvolte. Nel dettaglio, il progetto è all’esame dei rispettivi soci, che si ipotizza approveranno le delibere di indirizzo nel mese di dicembre.
Il comunicato di Acsm Agam indica anche gli step operativi per il perfezionamento dell’aggregazione e in particolare la fusione per incorporazione in Acsm Agam di Aspem, Aevv, Acel service, Aevv Energie e Lario Reti Gas. In una seconda fase, si procederà ad una riorganizzazione delle società di business, a fini sia di compliance con la normativa vigente sia di ottimizzazioni gestionali operative, per il tramite di conferimenti in società già esistenti nel gruppo oppure di nuova creazione.
La realtà aggregata si configurerebbe come un player quotato, a maggioranza pubblica supportata da un solido partner industriale di profilo nazionale, cioè A2A.
I patti parasociali definiranno le linee guida della governance della società risultante dall’aggregazione. Previsioni statutarie e dettagli di governance sono in fase di finalizzazione per tenere conto degli obiettivi dei soci. Statuto e patto parasociale consentiranno il consolidamento della realtà aggregata da parte di A2A.