La compagnia di riassicurazione Barents, lo scorso venerdì, ha depositato il ricorso al Tar del Lazio per bloccare la vendita della quota di maggioranza di Banca Intermobiliare (Bim) al fondo inglese Attestor, ufficializzata lo scorso 25 ottobre.
È quanto riportano alcuni rumor di stampa, secondo cui il riassicuratore lussemburghese avrebbe chiesto una sospensiva dell’operazione.
Barents era stata ammessa alla fase finale del negoziato per l’acquisizione del pacchetto di controllo di Bim, prima che Attestor fosse scelto come interlocutore definitivo.
Lo scorso 18 ottobre erano circolate le prime indiscrezioni secondo le quali Barents aveva deciso di impugnare l’operazione davanti al Tar, ritenendo che l’accordo di esclusiva raggiunto tra i commissari liquidatori e il fondo britannico avesse violato il principio di concorrenza.
A questo proposito, i rappresentati di Barents Re avevano fatto pervenire al Mef, ai commissari liquidatori, alla Bce, a Bankitalia, alla Consob e alla Corte del Conti un documento di sei pagine per richiedere l’accesso agli atti.
Intorno alle 10:30 il titolo segna un rialzo del 2,1% a 0,55 euro, dopo aver perso quasi il 45% del proprio valore dopo la divulgazione delle condizioni di vendita della quota di maggioranza.