Cairo Communication – Il rendiconto a fine settembre consolida i dati Rcs

Cairo Communication ha resi noti oggi i dati economici relativi alla chiusura dei primi nove mesi dell’anno. Il gruppo espone i conti nella doppia veste a perimetro costante e perimetro intero, dove quest’ultimo consolida i numeri di Rcs per renderne più agevole una lettura che resta, inevitabilmente, difficile per l’estrema disomogeneità delle grandezze.

Il rilancio di Rcs, entrata nel perimetro di consolidamento solo dal 1 settembre 2016, è proseguito infatti nel 2017 nel rispetto degli obiettivi di piano ed ha conseguentemente influito in maniera significativa alla crescita dei ricavi e dei margini di gruppo. Quasi l’87% dell’Ebitda di gruppo, pari a 104,7 milioni, è infatti riconducibile al contributo di Rcs. Positivi anche gli apporti di marginalità da parte di tutti i settori e, in particolare de La7, negativo invece di 2 milioni nel corrispondente periodo 2016.

Considerando l’intero perimetro, i ricavi lordi consolidati ammontano a 864,4 milioni rispetto ai 264,5 dei primi nove mesi dell’anno precedente. Il risultato netto di pertinenza di gruppo sale quindi a 17,3 milioni rispetto ai 5,3 del pari periodo del 2016. A perimetro costante, viceversa, si assisterebbe ad una flessione da 188,7 a 180,8 milioni dei ricavi lordi, e sempre in flessione sarebbero risultati anche Ebitda, Ebit e risultato netto.

Migliora infine l’indebitamento finanziario netto con riferimento alle attività destinate a continuare di quasi 45 milioni passando da 352,6 milioni di fine 2016 a 307,7 milioni di fine settembre.

Quanto alla guidance per la fine dell’anno, Cairo Communication, pur confermando l’impegno al conseguimento degli obiettivi prefissati, segnala la possibilità di effetti negativi sulla raccolta pubblicitaria in Spagna in relazione all’evolversi della crisi catalana.