Exprivia – Ricavi e margini rettificati in aumento nei 9 mesi 2017

Nei primi 9 mesi del 2017 Exprivia ha riportato ricavi per 111,6 milioni, in aumento del 13,2% su base annua.

In Italia i settori delle Utilities, dell’Energy e del Public Sector segnano crescite importanti, rispettivamente +51,3% (include la performance delle commesse Business Process Outsourcing avviate nell’anno), +20% e +11,4 per cento. Crescono i settori del Banking, Finance & Insurance (+4,9%), Telco & Media (+4,5%). In forte crescita il settore della Difesa e Aerospazio, con +80%, grazie soprattutto all’apporto della società ACS acquisita a luglio del 2016. Sostanzialmente in linea con lo scorso anno l’andamento dei settori dell’Industria ed Healthcare; quest’ultimo mitiga nel terzo trimestre il calo registrato nel primo semestre a causa del ritardo nell’assegnazione di importanti commesse.

L’Ebitda ha registrato una diminuzione del 30% a 5,8 milioni, mentre l’Ebit è diminuito del 54% a 2,2 milioni. Tuttavia, i conti al 30 settembre recepiscono un onere fiscale di natura straordinaria derivante dalla definizione di un contenzioso relativo a fatti risalenti al triennio 2004-2006 e riguardanti la controllata Exprivia Enterprise Consulting Srl.

Pertanto, Ebitda ed Ebit sono stati rettificati neutralizzando gli effetti di una partita non ricorrente di natura fiscale. L’Ebitda adjusted è pari a 10,1 milioni, l’8,8% dei ricavi, rispetto ai 8,3 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit adjusted è pari a 6,5 milioni rispetto ai 4,9 milioni del 2016.

Il risultato ante imposte reported è negativo per 0,7 milioni, mentre quello rettificato si è attestato a 4,5 milioni, a fronte di 2,8 milioni del periodo di confronto.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre è negativa (indebitamento) per 36,3 milioni, a fronte di 35,8 milioni di fine dicembre.