Il gruppo multinazionale attivo nel settore delle lotterie e delle scommesse, oltre che nella produzione e commercializzazione di macchine da gioco e piattaforme online, ha annunciato i risultati del terzo trimestre 2017, chiuso con ricavi per 1,221 miliardi di dollari, in calo del 6% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2016 ma superiori alle stime di 1,173 miliardi.
Sulla riduzione pesano in particolare le nuove dinamiche legate alla concessione del gioco del Lotto e la vendita di Double Down Interactive, completata il 1 giugno 2017. Al netto di questi effetti i ricavi sono aumentati del 2% a cambi costanti, riflettendo la crescita delle vendite nelle lotterie e nei giochi.
L’Ebitda adjusted si è attestato a 428 milioni, in diminuzione del 3% a cambi costanti ma comunque oltre le attese degli analisti, che prevedevano un valore di circa 393 milioni. Riduzione più marcata per il reddito operativo adjusted, da 286 a 258 milioni (-12%).
Il gruppo ha conseguito una perdita netta di 804 milioni di dollari, di cui 118 milioni di dollari di perdita netta su cambi e 714 milioni per svalutazioni. L’utile netto adjusted è pari a 81 milioni, superiore al consensus di circa 48 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre si attesta 7,335 miliardi, in aumento da 6,999 miliardi di fine giugno.
Per il full year il gruppo prevede un Ebitda adjusted tra 1,64 e 1,68 miliardi (contro il range 1,60-1,68 precedentemente stimato) e un indebitamento finanziario netto sostanzialmente in linea con quello del terzo trimestre.
Dopo circa un’ora di scambi a New York il titolo avanza del 12% a 26,8 dollari.
