Mentre il Ftse Mib ferma il ribasso a -0,5% esattamente come l’indice Eurostoxx di riferimento, il listino dell’impiantistica italiana chiude assai peggio la prima sessione della settimana (-1,5%), scontando la performance particolarmente negativa di Leonardo Finmeccanica.
La società della difesa non riesce, infatti, a riprendersi dalla débâcle di venerdì scorso e continua a scivolare (-4,3%) nonostante gli annunci che attestano il rafforzamento della propria presenza in Medio Oriente.
Peggio della performance di settore anche Salini Impregilo che lascia il 2,2% e Trevi -1,9, mentre Prysmian si ferma a un -1%.
In controtendenza, invece, Fincantieri, in progresso del 3,5%, che ha annunciato il prossimo delisting dalla borsa di Singapore di Vard.
Anche Astaldi chiude fortemente in positivo. Vittima della falcidia della settimana precedente che aveva portato l’azione a perdere quasi metà del proprio valore, tenta un rimbalzo che si ferma, tuttavia, in chiusura al 3,9%, rilevante considerato in sé e per sé, ma non se visto in relazione a quanto perso precedentemente.