Intesa – In conclusione l’esame sui crediti delle venete

Dovrebbe concludersi domani l’esame sulle posizioni dei crediti in bonis che Intesa ha rilevato dalle banche venete e sui quali l’istituto guidato da Carlo Messina si era riservato il diritto di restituirli in caso si fossero rivelati non sani. Secondo fonti di stampa, l’analisi avrebbe evidenziato posizioni per complessivi 4/500 milioni che Ca’ de Sass vorrebbe restituire alla Sga o alla liquidazione coatta amministrativa dei due istituti.

Intesa aveva acquisito dalle ex venete, oltre a 26,1 miliardi di crediti in bonis, altri crediti per circa 4 miliardi non classificati come deteriorati, ma giudicati ad alto rischio. Su questo pacchetto, l’istituto milanese si era riservato il diritto di poterli restituire nel caso di rilevazione dei presupposti per classificarli come sofferenze o inadempienze probabili.

Per questo è stata predisposta una due diligence congiunta, alla quale partecipano, oltre che a Intesa, anche Tesoro e commissari della liquidazione.

A piazza Affari le azioni Intesa segnano un lieve +0,2% a 2,81 euro, contro l’indice Ftse Italia banche che cede lo 0,1 per cento.