Nel primo pomeriggio, si muovono al ribasso le borse europee a poco più di mezz’ora dell’apertura di Wall Street, con i futures sull’azionario Usa che scambiano in territorio negativo. Il Ftse Mib di Milano perde mezzo punto percentuale, appesantito dai titoli TELECOM ITALIA (-2,9%) e SAIPEM (-6,1%), molto scambiati, con quest’ultima in rosso come conseguenza dell’uscita dall’indice MSCI Global.
Tra le banche aumentano il rosso tanto BANCA CARIGE, che lascia sul terreno l’8,9%, quanto CREVAL, la cui perdita sfiora il 6 per cento. INTESA (-0,4%) e UNICREDIT (-1,6%) limitano parzialmente i danni.
Sul fronte valute, l’euro scambia sul dollaro a 1,1744 e sulla sterlina a 0,8967. Il cambio EUR/CHF sale invece a 1,1646.
Le materie prime presentano, sul fronte idrocarburi, una flessione di circa mezzo punto percentuale per il petrolio WTI e di 0,6% per il Brent, col primo che scende a 56,51 dollari al barile, 63,12 per il secondo.
Infine, sull’obbligazionario, il Btp benchmark a 10 anni rende l’1,8, con uno spread Btp/Bund in discesa a 139,6 punti base.