Il Ftse Italia Servizi Finanziari avvia l’ottava con un calo dello 0,8% dopo il -5,2% di quella precedente e in linea all’analogo europeo (-0,8%), risentendo delle vendite sul comparto bancario (-0,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,5%).
Il rosso del comparto bancario si ripercuote anche sui titoli del risparmio gestito, con la sola eccezione di Azimut (+0,4%) che risale leggermente dopo il calo della settimana precedente, sostenuta anche dall’ennesima acquisizione effettuata in Australia e dalle parole del presidente Pietro Giuliani, che ha confermato che la società punta a proseguire con una politica di dividendi generosa.
Ancora qualche marginale presa di profitto su Exor (-0,1%) dopo avere lasciato sul terreno il 4,5% nella settimana precedente per lo stesso motivo.
Nel Mid Cap nuovo tonfo per Banca Intermobiliare (-6,8%) dopo avere riportato al 3° settembre una perdita netta di 31,7 milioni.
Moderato ribasso per Banca Ifis (-0,5%) con gli investitori rimasti indifferenti alle ultime operazioni sugli npl, con l’acquisto di un portafoglio da 44 milioni e la contestuale cessione di un pacchetto da 152 milioni.