L’operatore autostradale ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi del settore autostradale in crescita del 4,2% a 802,4 milioni. L’incremento dei ricavi da pedaggio (+4,1%) è stato reso possibile in parte dall’aumento dei volumi di traffico (+2,3%) e in parte dagli adeguamenti tariffari intercorsi dal 1 gennaio 2017 (+1,5%). L’aumento del fatturato generato da royalties delle aree di servizio (+8,1%) è ascrivibile alle nuove condizioni economiche pattuite in fase di rassegnazione di alcune aree.
Il traffico autostradale, rettificato dell’effetto anno bisestile, ha fatto segnare uno sviluppo del 2,57% nei primi 9 mesi dell’anno.
Nel periodo, il gruppo ha sostenuto investimenti per 131 milioni, in crescita del 2,8% su base annua. La variazione è riferita principalmente a maggiori lavori e progettazioni per la realizzazione del Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero da parte della Autocamionale della Cisa e al completamento della tratta A4 Torino Milano da parte di Satap.
Per quanto riguarda la controllata Ecorodovias, nei primi 9 mesi i volumi di traffico hanno registrato una crescita del 3,5% e i ricavi da pedaggio sono aumentati del 12,6 per cento. Il Cda di Ecorodovias ha deliberato il pagamento, dal 14 novembre 2017, di un dividendo pari a 130 milioni di Reais (circa 34,2 milioni di euro).
Al 30 settembre 2017 l’indebitamento finanziario netto rettificato di Sias è pari a 1.317,6 milioni, in miglioramento di 250 milioni rispetto al 30 giugno 2017. La variazione nel terzo trimestre è ascrivibile al positivo andamento del cash flow operativo e alla maturazione in capo a Satap del credito finanziario di 107,8 milioni relativo al valore di subentro per la tratta A2 Torino-Piacenza la cui concessione è scaduta il 30 giugno.
Il Cda ha deliberato un acconto sui dividendi 2017 pari a 0,15 euro (+7,14%) per un controvalore complessivo di 34,1 milioni circa.