Il Cda di Tiscali ha approvato la proposta di modifica del prestito obbligazionario convertibile e convertendo “Tiscali conv 2016-2020”. La modifica al prestito, sottoposta all’approvazione delle prossime assemblee dei Soci e degli Obbligazionisti, comporta la riapertura del termine di sottoscrizione delle obbligazioni residue non ancora sottoscritte per un importo pari ad 1,5 milioni, nonché la modifica del prezzo di conversione delle obbligazioni in azioni ordinarie.
L’operazione segue l’aumento di capitale da 11,8 milioni di agosto ed è volta a proseguire il prcorso di risanamento finanziario della Società, favorendo la conversione del debito in equity. Con il perfezionamento di questa operazione Tiscali potrà, inoltre, capitalizzare gli oneri per interessi sul prestito obbligazionario convertibile maturati fino alla data di esecuzione della modifica proposta.
Il Cda di Tiscali ha pertanto convocato l’assemblea degli Obbligazionisti il 14 dicembre 2017 per approvare la proposta di modifica del prestito “Tiscali conv 2016-2020”. Inoltre il Cda ha convocato per il medesimo giorno l’assemblea straordinaria degli Azionisti per discutere e deliberare sulla proposta di modifica del prestito “Tiscali conv 2016-2020” e in particolare, sulla proposta di aumentare il numero delle azioni ordinarie da emettersi per la conversione del prestito obbligazionario da 308.333.333 ad un massimo di 530.000.000 azioni ordinarie, con esclusione del diritto di opzione.
