Nei primi nove mesi del 2017 il gruppo Zucchi ha registrato ricavi per 53,4 milioni, in calo di quasi il 6% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
La riduzione del giro d’affari deriva dalla contrazione del fatturato della business unit Hospitality (-1,6 milioni), nonché dal calo registrato nel canale retail per la chiusura di punti vendita non redditizi (-1,3 milioni).
Si evidenzia, inoltre, una riduzione di 0,5 milioni dei ricavi imputabile alla business unit Vincenzo Zucchi e filiali, che la società prevede di recuperare nell’ultimo trimestre dell’anno in corso.
L’Ebitda adjusted è aumentato del 62,3% a 5,1 milioni, grazie al buon contenimento dei costi di struttura.
L’Ebit adjusted si fissa a 3,6 milioni, triplicato rispetto al medesimo periodo del 2016 grazie anche alla riduzione del 17,6% degli ammortamenti.
Il gruppo chiude i nove mesi con un utile netto in significativo aumento a 3 milioni, a fronte di 1,3 milioni del 2016.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto sale a 77,1 milioni dai 72,1 milioni di fine anno 2016. Si segnala che, per effetto della remissione del credito da parte delle banche finanziatrici, la posizione finanziaria netta proforma sarebbe pari a 27,5 milioni.