Atlantia è pronta a rilanciare su Abertis, al momento giusto. L’amministratore delegato del gruppo italiano, Giovanni Castellucci, in una intervista al Financial Times, ha dichiarato che c’è spazio per rendere l’offerta su Abertis adeguatamente competitiva. Il manager ha precisato che un possibile incremento del prezzo arriverà al momento giusto e che non metterà a rischio la creazione di valore.
Si ricorda che lo scorso maggio, Atlantia ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) su Abertis, un’operazione da 16,3 miliardi per ottenere il 100% della società iberica. Se le nozze andranno a buon fine, nascerà un leader mondiale nelle infrastrutture di trasporto. Successivamente, il gruppo tedesco Hochtief, controllato dalla spagnola Acs, ha lanciato una controfferta da 18 miliardi che attualmente è ancora sotto esame della Cnmv, l’equivalente iberico della Consob italiana.
Castellucci ha poi chiarito che l’intenzione non è quella di farsi coinvolgere in una polemica con il governo spagnolo, precisando che il progetto industriale di Atlantia è valido per entrambe le società e per la Spagna. Infatti, in base al piano, Abertis rimarrà quotata con sede in Spagna e gli asset latinoamericani del nuovo gruppo saranno trasferiti ad Abertis.