Class Editori ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con un calo del fatturato consolidato del 6,2% a 45,8 milioni.
Si segnala che nel corso del terzo trimestre, per la prima volta dal 2009, i ricavi sono risultati sostanzialmente in linea con quelli del pari periodo 2016, fissandosi a 12,7 milioni.
Nello specifico, nei primi nove mesi del 2017 la raccolta pubblicitaria di Class Editori è risultata in calo del 2% a 24,7 milioni, contro la diminuzione del mercato pubblicitario italiano del 5%.
In evidenza le performance positive della raccolta della Go Tv (+10%), della Tv (+4%) e di Internet (+12%), che insieme rappresentano il 38% delle vendite complessive.
Da segnalare anche un miglioramento del fatturato dei periodici nel settore finanza/assicurazioni, cresciuti dell’1,5% rispetto al calo del 10,7% del mercato italiano.
Nello specifico il sito web Milano Finanza ha registrato un incremento del 9,3% in termini di traffico giornaliero.
L’Ebitda riduce il proprio deficit dell’8,2% a 7,2 milioni, in presenza di una diminuzione del 6,5% dei costi operativi. L’Ebit adjusted, al netto di oneri non ricorrenti, si fissa a -12,1 milioni, a fronte dei -14 milioni del 2016, grazie alla riduzione del 19,7% degli ammortamenti.
Gli oneri finanziari netti passano da -2,8 milioni nel 2016 a -1,2 milioni al 30 settembre 2017.
Il periodo in esame si chiude con una perdita netta di 12,4 milioni, diminuita rispetto ai 13,8 milioni dell’anno precedente che includevano circa 4 milioni di proventi straordinari.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto rimane stabile rispetto a dicembre 2016 e pari a 67,3 milioni.
