Eurotech, gruppo che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni per l’Internet of Things, archivia i primi nove mesi del 2017 con ricavi pari a 38,2 milioni, in calo del 10,3% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Il buon andamento del terzo trimestre 2017 ha permesso di recuperare parte del gap, rispetto allo scorso anno, accumulatosi nel corso del primo semestre del 2017.
L’Ebitda consolidato è negativo per 2,9 milioni, a fronte del rosso di 0,4 milioni dei nove mesi 2016. Per effetto del contenimento dei costi operativi, il differenziale tra un periodo e l’altro, al netto della plusvalenza realizzata lo scorso anno dalla cessione del ramo d’azienda della controllata IPS Sistemi Programmabili (pari a 1,70 milioni), si è contenuto in 0,7 milioni.
L’Ebit passa da -4,2 milioni a -6,5 milioni dei primi nove mesi 2017, riflettendo l’andamento del margine operativo lordo e la flessione dei ricavi.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 7,2 milioni, in aumento del 78,1% rispetto al deficit di 4 milioni dei nove mesi 2016. L’andamento, oltre che riflettere la dinamica del risultato prima delle imposte, deriva dall’influenza del carico fiscale operante sulle diverse realtà del gruppo.
Al 30 settembre 2017 il gruppo evidenzia un indebitamento finanziario netto pari a 5,6 milioni, in aumento di 3,2 milioni rispetto a fine dicembre 2016.
Commento
Le azioni intraprese in corso dell’anno soprattutto in area americana stanno dando dei benefici con il recupero del fatturato e dell’ordinato dell’anno che continua ad essere tuttora, a livello di gruppo, di circa il 20% superiore a quello dello stesso periodo del 2016.
Rimangono ancora più lenti del normale i tempi di finalizzazione delle trattative in corso e in particolare quelle legate al settore dei trasporti nell’area italiana, dove la definizione dei contratti di fornitura ha richiesto più tempo del previsto ma i cui effetti si dovrebbero vedere nell’ultimo quarto dell’anno.
In ambito IoT, il gruppo continua a lavorare sulla costruzione di un canale di vendita indiretto da affiancare al canale diretto che è ad oggi il canale principale di vendita. Il canale indiretto avrà il vantaggio di poter far leva sia sul parco clienti dei partner che sulle competenze verticali dei partner stessi così da poter affrontare un mercato più grande e variegato dove la nostra piattaforma tecnologica IoT in ambito industriale (Industria 4.0) viene molto apprezzata.
Gli analisti continuano a vedere il mercato IoT come uno dei più promettenti in termini di crescite attese e per i valori che si andranno a sviluppare anche se la nostra esperienza evidenzia dei tempi più lunghi del previsto per il passaggio dalla fase di POC (Proof of Concept) alla fase di produzione su larga scala, in considerazione della complessità della trasformazione digitale che le imprese devono intraprendere. Nonostante ciò, nel caso di Eurotech, il numero delle opportunità, per valore, su cui il gruppo sta lavorando è raddoppiato negli ultimi nove mesi.