Ferragamo – Importante livello, ma le stime di consensus sembrano a rischio

Il mercato non ha gradito i risultati nonostante il trimestre abbia mostrato che con un Ebitda sotto le attese (€25mn vs €32mn) la cassa netta sia stata il doppio delle attese (€100mn vs €53mn). Il mercato si è principalmente preoccupato sul rischio di portare effettivamente a termine il rilancio e dunque sulla fattibilità del piano industriale. La divisione wholesale ha mostrato nel trimestre segnali di miglioramento, ma la parte retail, da cui ci si aspetta la maggior parte del rilancio, ha mostrato un calo sequenziale a partità di punti vendita (-3%) dopo che era stata invariata nel primo semestre dell’anno in corso.

Ricordiamo che il rilancio è atteso passare attraverso la nuova collezione (quella primavera/estate che verrà presentata oggi a Firenze) e tramite un nuovo format dei punti vendita. Il tutto al fine ultimo di attrarre un maggiore e diversificato target di clientela.

Le paure legate a un taglio ulteriore del consensus hanno portato il titolo a chiudere il gap aperto a novembre 2016 (come evidenziato nel grafico in basso). Questo livello, benché importante, potrebbe essere snobbato dagli investitori a causa del timore di ulteriori tagli delle stime 2018 che fino ad ora sembravano non in discussione.

Dal grafico qui di seguito, che mette in relazione l’andamento delle stime di Ebitda (linea rossa) con il prezzo del titolo (linea bianca), si evince che un taglio ulteriore dell’Ebitda del consensus 2018, attualmente a €291 milioni,  porterebbe quasi inevitabilmente un’ulteriore pressione sul corso del titolo.

Il titolo da inizio anno ha ceduto l’8,52% e tratta alle stime attuali a 11.65x l’Ebitda 2018 e 20.6x il P/E.